Questo “Puntaspilli” è assai più personale del solito e soprattutto è l’ultimo e funziona da congedo. Dopo quattro anni e mezzo in cui vi ho intronato di Indietro Savoia prima e di queste “punture” assai rapide poi, il portale di Tiscali fa scelte diverse che ovviamente non discuto. Un portale più vicino ai suo visitatori, che dia voce a coloro che abitualmente non ne hanno in qualità di “cittadini comuni”, è esattamente l’idea che avrei (avuto) per un diverso rapporto tra informatori e informati. Del resto l’ho fatto negli ultimi vent’anni alla radio (Radio Zorro, Radioacolori) e in tv prima che mi chiudessero le trasmissioni.
Confesso che mi dispiace interrompere una relazione con il pubblico nel suo complesso e con ogni singolo lettore, al di là delle opinioni, dei suffragi e degli insulti, che si è rivelata comunque ricca di suggestioni, critiche ed emotività: questa è la Rete, bellezza, verrebbe da dire, e questo è il Paese di cui così spesso ho recensito gli errori evolutisi presto in “orrori”.
Chi vuole mantenere un rapporto di frequentazione di idee, notizie, confronti ecc. può farlo attraverso il mio sito, www.olivierobeha.it, o la mia pagina Facebook Oliviero Beha. Dal mio punto di vista in ballo c’è la coscienza di un’Italia addormentata, fin sulle soglie del coma. Qualunque mezzo per svegliarla è buono, da sinistra e da destra e dal centro, e da sopra e da sotto. Certo, per scuotere un corpaccione tanto malato bisognerebbe avere la faccia per farlo, non annoverare scheletri negli armadi (e in questo l’assenza di armadi, biografia alla mano, indubitabilmente aiuta…), avere se non una laurea in medicina almeno qualche pratica da infermiere o barelliere. Voglio dire che va benissimo la democrazia specie se è davvero tale a partire dalla democrazia nell’informazione (pressoché assente da noi…), ma a condizione che si crei un circolo virtuoso di responsabilità: dico tra chi scrive, noto oppure no, Vip o pescivendolo, chi legge e chi commenta. Voglio sperare che in questi anni tra noi sia successo, almeno in parte: non sarebbe elemento trascurabile. E’ stato un ring, a volte, e chi mi legge e mi stigmatizza dall’inizio lo sa bene: e poiché secondo gli inglesi la qualità di un pugile si misura non da come sale ma da come scende dal ring, giudicate voi. Scendo (magari a spinta…). Ad maiora.
(Oliviero Beha)
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